Famosissima e sconosciuta: questo paradosso descrive perfettamente la Sardegna. L’isola più sognata dagli italiani che amano il bel mare e dalle celebrità che vogliono far sfoggio di sé è una realtà estremamente variegata, di cui le spiagge assolate rappresentano solo una piccola porzione.
Piccola si fa per dire: sono centinaia e centinaia i chilometri di costa di quest’isola meravigliosa e per molti italiani non c’è confronto possibile con le spiagge della Sardegna. I suoi incantevoli arenili di sabbia bianchissima bagnati da un mare azzurro chiaro trasparentissimo sbaragliano tutti i concorrenti, Sicilia, Grecia e Spagna comprese. Forse i Caraibi possono competere ma sono così lontani, così costosi…
Meglio restare qui, nel nostro Belpaese, senza bisogno di tante ore di volo e di visti. Alle spiagge di sabbia finissima si aggiunge una quantità incredibile di cale, insenature, spiagge rocciose, spiagge di ciottoli: angoli di paradiso dove dimenticare lo stress della vita quotidiana e vivere una vacanza indimenticabile.
Ma già, dicevamo, il mare è solo una fetta della ghiotta torta chiamata Sardegna. Chi non ama tintarella e tuffi può fare una scorpacciata delle altre fette, scegliendola in base ai propri gusti. Cosa vi attira di più? Le suggestioni millenarie dei nuraghi, espressioni di una civiltà antichissima e unica? Adrenaliniche arrampicate lungo falesie a picco sul mare, passeggiate in boschi fittissimi o esplorazioni di grotte e gole tra le più grandi d’Europa? Il fascino dell’archeologia industriale, le miniere convertite in musei, le gallerie ferroviarie con buchi che si aprono come finestre sul mare, i villaggi abbandonati e le loro spettrali atmosfere? Il romanticismo di città e borghi dalle vie ciottolate?
Considerata a torto solo una meta da vacanze estive, la Sardegna si può visitare tutto l’anno. Certo, per una vacanza di mare i mesi consigliati sono quelli estivi, ma se avete possibilità di scelta preferite giugno e settembre: sono di gran lunga migliori rispetto a luglio ed agosto perché vi consentono di evitare caldo torrido, folle di turisti e prezzi alle stelle.
Il turismo invernale in Sardegna è ancora poco sviluppato, ma andrebbe preso in considerazione da chi è interessato a musei e visite culturali. E persino da chi vuole fare sci!
Cosa inserire nel programma di un viaggio in Sardegna? Solo mare, magari fissi nella stessa località per una settimana, o un paio di giorni alla scoperta dell’entroterra? Meglio fermarsi nelle località molto note, facili da raggiungere e ricchissime di servizi, ma più care, o spingersi in cittadine ancora ignorate dal turismo di massa in cerca di tranquillità e prezzi più economici?
Le possibilità sono tante e in Sardegna davvero tutti possono vivere una vacanza da sogno, senza bisogno di essere miliardari. Iniziate a programmare il vostro itinerario scegliendo tra le località più belle della Sardegna.
Se volete combinare in un’unica vacanza mare e visite culturali mettete nella vostra lista di cose da vedere in Sardegna anche un paio di città e paesini.
Cagliari è la città più cosmopolita dell’isola, ed è particolarmente affascinante per il suo mix di quartiere eleganti ricchi di aristocratici palazzi e quartieri dall’anima popolare. Nuoro vanta un grazioso centro storico ricco di bei palazzi, chiese e musei, tra cui uno dedicato alla scrittrice Grazia Deledda. Alghero è una splendida città marinara dal sapore catalano.
Ad Orgosolo potrete scoprire l’anima ribelle di questa terra fiera, mentre Carbonia è una tappa imperdibile per il suo splendido museo di archeologia industriale. Per romanticismo ed eleganza puntate a Bosa, per il nuraghe meglio conservato della Sardegna andate a Barumini.
Nell’immaginario di molte persone la Sardegna si riduce a un tratto di costa lungo circa 50 km nella parte nord-occidentale dell’isola: la Costa Smeralda. È la destinazione vip per eccellenza, prediletta da miliardari, divi del cinema, principi e chiunque aspiri alla celebrità, famosa in tutto il mondo per le sue spiagge di sabbia bianchissima bagnate da un mare meraviglioso, ville esclusive, club glamour e passeggiate lungomare che sembrano delle passerelle di moda.
Porto Cervo, Cala di Volpe, Romazzino e Liscia di Vacca sono le località smeraldine ufficiali, facenti parte del Consorzio Costa Smeralda creato dal principe Karim Aga Khan sul finire degli anni Cinquanta. Nei dintorni si possono trovare località altrettanto belle (e costose) come Porto Rotondo, Poltu Quatu e Baia Sardinia.
Anche la Sardegna ha le sue isole, piccoli mondi autosufficienti a meno di un’ora di barca dalle coste sarde.
La più famosa è La Maddalena, l’isola più grande dell’arcipelago omonimo situato al largo delle coste della Gallura, nel nord-est della Sardegna. È molto amata per le sue acque pulitissime (fa parte di un parco nazionale, ed è quindi zona protetta) e per la romantica atmosfera del suo unico centro abitato. Da qui potete partire per gite in barca verso altre isole dell’arcipelago: da non perdere Caprera e Budelli.
Al largo della costa sud-ovest si trova invece l’arcipelago del Sulcis, formato dalle due piccole isole di San Pietro e Sant’Antioco, interessanti per il loro particolare mix di cultura sarda e ligure.
Un aspetto della Sardegna poco noto ai vacanzieri della costa, ma apprezzato da un numero sempre crescente di turisti attivi, è la varietà del paesaggio. Le montagne, le grotte, le falesie, le gole e i sentieri costieri della Sardegna offrono numerose opportunità per fare escursioni a piedi, sia gite di un giorno che trekking impegnativi da più giorni, gite in bicicletta e mtb, arrampicate, speleologia e canyoning.
La zona dove più si può apprezzare la ricchezza paesaggistica della Sardegna è il complesso montuoso del Gennargentu, che comprende anche l’altopiano del Supramonte; fa parte di un parco nazionale nel cui territorio rientra anche il Golfo di Orosei. Una buona base per esplorare la zona è la cittadina di Dorgali.
La Costa Smeralda non è per tutti, vuoi per i costi, vuoi perché non tutti amano la mondanità. Ma non è un problema: spiagge incantevoli si trovano lungo tutta la costa sarda, sia a est che a ovest. Da arenili lunghi chilometri a minuscole cale raggiungibili solo in barca la Sardegna offre tutto ciò che gli appassionati di mare e tintarella possono desiderare.
Alcune spiagge della Sardegna hanno nomi evocativi, come le Piscine di Venere (da non confondere con Las Piscinas, altrettanto bella), altre sono famose con il loro in sardo come Is Arutas. La Pelosa è una spiaggia da cartolina, con acqua bassissima e trasparente per decine di metri che vi farà sembrare di essere ai Caraibi; altre spiagge da non perdere sono Cala Domestica e Porto Giunco.
Il modo più semplice per arrivare in Sardegna dall’Italia continentale è prendere un volo low cost per Cagliari se visitate il sud dell’isola, per Olbia o Alghero se visitate il nord. L’aeroporto di Cagliari è quello servito da più voli durante tutto l’anno, quindi è più facile trovare offerte; Olbia e Alghero sono serviti principalmente da voli stagionali.
L’aereo ha il vantaggio di essere veloce e spesso anche economico, ma molte persone preferiscono raggiungere la Sardegna in traghetto perché in questo modo possono portare l’auto, indispensabile per girare l’isola. I traghetti per la Sardegna partono da Genova, Napoli, Livorno e Piombino, i principali porti d’arrivo si trovano a Cagliari e a Olbia.
L’industria alberghiera in Sardegna è molto sviluppata, ma non omogenea. Nelle località di mare più famose la quantità di alloggi è molto ampia, con proposte per tutte le tasche e per ogni tipo di vacanza: b&b e monolocali, villaggi vacanza per famiglie, resort spa per adulti, hotel da 2 a 5 stelle, appartamenti e ville.
In Costa Smeralda e nelle località chic sono presenti solo hotel e case vacanza di categoria medio-alta, con prevalenza di strutture di lusso 4 o 5 stelle. Nei paesini dell’entroterra e nelle località balneari ancora ignorate dal turismo di massa la scelta di alloggi è limitata a pochi agriturismi, b&b e hotel a conduzione famigliare.
La costa ovest è mediamente più economica di quella est.
Ricordatevi, però, di prenotare per tempo! Le strutture alberghiere dell’isola, infatti, il più delle volte terminano la disponibilità già dalla primavera, a cominciare dagli hotel che si affacciano sul mare. Naturalmente anche i prezzi saranno più convenienti se prenotate per con largo anticipo.
Che siate diretti in Costa Smeralda piuttosto che ad Alghero o nella parte meridionale della Sardegna, il modo migliore per esplorare questa stupenda isola, ricca di bellezze naturali, spiagge caraibiche, importanti siti archeologici e molto altro ancora, è senza ombra di dubbio noleggiare un’auto.
Potrete visitare in totale libertà gli angoli più nascosti della seconda isola più grande del Mediterraneo e andare alla scoperta di spiagge meravigliose, calette nascoste, panorami mozzafiato e litorali di rara bellezza.
Se arrivate in Sardegna in aereo, la soluzione migliore per voi sarà ritirare l’auto a noleggio direttamente in aeroporto, che sia quello di Cagliari, di Alghero o Olbia, e dare così subito il via alle vostre vacanze!
Che scegliate di soggiornare nelle località patinate che ne hanno fatto un cliché turistico o nei paesini dell’aspro entroterra per secoli abitato solo da pastori e banditi, la Sardegna è una magnifica realtà pronta ad accogliervi. Organizzare una vacanza in Sardegna da soli non è per niente difficile e non è detto che il costo sia esorbitante: con qualche accortezza il paradiso in terra è alla portata di tutti.