La Sardegna nell’immaginario collettivo è sinonimo di mare, perché dunque andare in montagna? Perché a Lanusei, caratteristico borgo di montagna nella Sardegna centro-orientale, si può vivere una vacanza al fresco con il mare a meno di mezz’ora d’auto. A portata di mano avrete vigneti, boschi e viste panoramiche sulla costa.
Situato a sud-est del parco del Gennargentu, Lanusei è un’ottima base per esplorare le bellezze naturalistiche dell’Ogliastra, siano i magnifici sentieri dei boschi di lecci e castagni o le spiagge rocciose della costa, ma è anche la meta perfetta per una gita in giornata.
Città di importanza storica, con documenti scritti che ne testimoniano l’esistenza già nel XII secolo, fu sede vescovile e diede i natali a Giovanni Mameli padre del più celebre Goffredo Mameli, il compositore dell’inno nazionale italiano. Questo nobile passato ha lasciato eleganti tracce nel centro cittadino.
Non lasciate Lanusei senza essere saliti sul Trenino Verde, il trenino turistico che ripercorre il tracciato di una ferrovia costruita a fine Ottocento collegando le città della costa a quelle dell’entroterra.
Il percorso inizia a Arbatax e finisce a Gairo, ma è possibile salire e scendere a qualunque fermata, tra cui Lanusei. È un viaggio affascinante, dai ritmi lenti, che riserva scorci e sorprese a ogni angolo: un punto d’osservazione delle bellezze dell’Ogliastra davvero eccezionale.
Le spiagge più vicine a Lanusei sono quelle di Tortolì e dintorni, a una ventina di chilometri circa: le più famose sono Cala Moresca1, la Spiaggia di porto Frailis2 e le spiagge del Spiaggia del Lido di Orrì3.
Il borgo montano di Lanusei ha un suo sbocco al mare in località Porto Santoru4, ma la distanza è maggiore (circa 45 km). In questo tratto di costa bassa e rocciosa si apre una spiaggia di ciottoli bagnata da un mare cristallino. Sulla spiaggia sono presenti un molo e i resti di strutture abbandonate che in passato venivano usate per il carico e il trasporto dei materiali estratti nelle miniere dell’entroterra.
Altre spiagge che rientrano nel territorio comunale di Lanusei sono le poco note Caletta delle Pagliuzze Dorate e Cala Maccittu Aresti5.
La prima è una stretta spiaggia mista di ciottoli e sabbia dorata a grani grossi delimitata da rocce su cui cresce una fitta vegetazione mediterranea. Selvaggia e priva di servizi, è una spiaggia poco frequentata, perfetta per chi vuole stare lontano dalla confusione.
La seconda è un’ampia spiaggia di ciottoli di varie dimensioni, anche questa dall’aspetto selvaggio e mai affollata. In questo tratto il fondale è profondo, per cui la spiaggia è sconsigliata a chi viaggia con bambini piccoli e a nuotatori poco esperti.
Curiosità: Maccittu Aresti significa “gatto selvatico” e il nome della spiaggia si deve ai felini che sono stati visti frequentare la zona. Pare però che non abbiano mai fatto il bagno!
Il centro di Lanusei è grazioso, ricco di palazzi storici e belle chiese: merita di essere ammirato con una passeggiata senza fretta. Tra gli eleganti edifici del centro merita di essere ricordato Palazzo Piroddi, una casa signorile costruita nell’Ottocento in stile neoclassico su progetto di Gaetano Cima.
Tra gli edifici religiosi invece il più bello è senz’altro la Cattedrale di Santa Maria Maddalena6 risalente al Seicento. Entrate all’interno per ammirare gli affreschi di Mario Delitala con scene della vita della Maddalena e di Cristo.
Un’altra bella chiesa è il Santuario della Madonna d’Ogliastra, che si trova nella parte alta del paese, mentre nei boschi e nelle colline circostanti si possono ammirare la Chiesa di Maria Ausiliatrice e la Chiesa dei Santi Cosma e Damiano.
Nascosto tra i boschi vicini, in questo caso quelli del monte Armida, si trova anche l’Osservatorio astronomico Ferdinando Caliumi7: è uno dei più grandi in Italia tra quelli aperti al pubblico.
Un’altra interessante attrazione nei dintorni di Lanusei è l’Area archeologica Bosco Selèni8: resti di insediamenti preistorici, tra cui i basamenti di un nuraghe e di alcune capanne e due tombe di Giganti, sono sparsi su un altipiano granitico ricoperti di lecci e castagni.
Val la pena visitare anche gli altri borghi dell’Ogliastra, sia quelli più tradizionali dell’entroterra sia quelli più vivaci lungo la costa. Un modo originale e particolarmente suggestivo per esplorare la zona è un viaggio sul Trenino Verde Arbatax-Gairo.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Lanusei viene quasi sempre visitata con una gita in giornata da Tortolì o altre località costiere dell’Ogliastra, pertanto l’offerta di strutture alberghiere è limitata.
Dormire a Lanusei è però un’ottima idea per chi non ama stare accalcato lungo la costa e preferisce il fresco dei monti: il mare è comunque a poca distanza e in auto si raggiunge velocemente percorrendo strade dai paesaggi mozzafiato.
Sono presenti a Lanusei b&b, alcuni molto semplici altri più curati, e un hotel 4 stelle con piscina e idromassaggio.
Per raggiungere Lanusei è indispensabile avere a disposizione un’auto, propria o a noleggio.
La distanza da Olbia è di 170 km, da Cagliari 150 km: in entrambi i casi dovrete prima percorrere la strada statale SS195 (in direzione sud nel primo caso, nord nel secondo) e poi inoltrarvi nell’entroterra.
Che tempo fa a Lanusei? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Lanusei nei prossimi giorni.
Lanusei si trova nell'entroterra della Sardegna centro-orientale, in provincia di Nuoro, a 20 km da Tortolì.