Seppur ancora oggi molto meno visitata della Sardegna nord-est, la parte nord-ovest dell’isola sta attirando sempre più visitatori stanchi dei prezzi cari e del tutto esaurito delle località più gettonate.
In effetti perché non farci un pensierino? La Sardegna nord-occidentale non ha nulla da invidiare ad altre zone dell’isola! Anche qui potrete trovare tutti gli ingredienti del successo turistico di questa terra: spiagge da cartolina, tour in barca, grotte e scogliere, storia e tradizioni millenarie, buon cibo e un aeroporto servito da voli low cost.
Alghero e la Riviera del Corallo in provincia di Sassari sono le regine del nordovest della Sardegna. Le spiagge di questa zona, tra le più belle dell’isola, si estendono per quasi 80 chilometri, litorali rocciosi scavati dal vento e spiagge di sabbia chiara che si susseguono fino alla meravigliosa spiaggia La Pelosa, a Stintino, e all’isola dell’Asinara.
Ma oltre al mare la Sardegna nord-ovest offre la possibilità di visitare città e borghi medievali di grande fascino; in alcuni casi le elementi identitari della cultura sarda si mescolano a influenze spagnole creando un mix unico. Suggestive strade panoramiche collegano alcuni di questi centri, ad esempio Alghero e Bosa, e fanno degli spostamenti un’esperienza che vi regalerà splendide viste ed emozioni indimenticabili.
E poi c’è un altro validissimo motivo per scegliere la Sardegna nord-ovest come meta delle proprie vacanze: orientata a occidente, è una delle zone migliori per godere dei più bei tramonti sul mare di tutta la Sardegna. Sarete ben lieti della vostra scelta quando, dopo una giornata in spiaggia o al ritorno da grotte o musei, vi siederete sulla terrazza del vostro b&b o di un beach bar a sorseggiare un aperitivo ammirando il cielo che si colora di rosso e rosa.
Vi siete convinti che la Sardegna nord-ovest è la meta per voi ma vi chiedete quali sono le cose da vedere assolutamente? Ecco una lista di 10 attrazioni da non perdere che vi aiuterà a scegliere dove soggiornare o quali tappe fare per un itinerario in auto alla scoperta delle bellezze di questa zona.
Alghero è una delle città più affascinanti della Sardegna e in anni recenti grazie allo sviluppo del suo aeroporto è diventata una porta d’accesso all’isola alternativa a Cagliari e Olbia. Se anche voi atterrate qui non andate via subito: prendetevi il tempo di visitare il suo caratteristico centro storico.
La peculiarità di questa città marinara fortificata è la sua identità plasmata da un forte legame con la cultura catalana, che ha lasciato tracce evidenti nell’architettura e nel dialetto locale.
Dopo le visite culturali in centro vi attende il meritato relax al mare. Il litorale di Alghero, noto come Riviera di Corallo, si estende per ben 90 km e comprende una gran quantità e varietà di spiagge, sia sabbiose che di roccia. Tra queste una delle più famose è Spiaggia Le Bombarde.
Un’ottima base per una vacanza di mare nella Sardegna nord-occidentale è Costa Paradiso, una località balneare adagiata lungo uno dei tratti più suggestivi della Costa Rossa.
Si sviluppò intorno agli anni Sessanta come meta di villeggiatura per celebrità: le ville esclusive di quegli anni furono progettate da famosi architetti e sono un perfetto esempio di armonia tra paesaggio e intervento dell’uomo. Ancora oggi non è esattamente economica (gli alloggi sono tutti di fascia medio-alta), ma non è nemmeno più un sogno riservato ai miliardari e non è nemmeno mondana come la Costa Smeralda.
La costa è rocciosa e frastagliata, pertanto le spiagge di Costa Paradiso sono piccole e raggiungibili solo via mare o con impegnative camminate lungo le scogliere. Fanno eccezione alcune spiagge incantevoli nei pressi del villaggio residenziale raggiungibili tramite agevoli sentieri, ad esempio Li Cossi o Li Tamerici.
Una delle attrazioni top nella Sardegna nord-occidentale è l’Asinara, un’isola selvaggia dalla forma ad arco affacciata verso la penisola di Stintino.
Per più di 100 anni fu vietata ai visitatori perché era la sede di un carcere di estrema sicurezza. Questo lungo isolamento ha preservato la ricchezza ambientale dell’isola, proteggendola da speculazioni edilizie e cementificazione e portando all’istituzione di un parco nazionale.
Oggi l’isola dell’Asinara accoglie turisti desiderosi di ammirare un paesaggio naturale incontaminato e fare il bagno in spiagge da sogno. È possibile dormire sull’isola ma gli alloggi sono solo due pertanto occorre prenotare con largo anticipo; in alternativa potete visitarla con una gita in giornata o un tour in barca.
Non volete assolutamente perdervi le spiagge più belle della Sardegna nord-occidentale? Mettete nella vostra lista la Spiaggia della Pelosa, considerata una delle più belle di tutta l’isola. Si trova a soli 2 km da Stintino, borgo marinaro situato sull’estremità nord-occidentale della Sardegna.
È una distesa di sabbia bianchissima e fina, bagnata da un mare trasparente che si colora di mille sfumature di azzurro e di blu: un vero incanto!
Per preservare la bellezza del paesaggio naturale è stato istutuito un numero massimo di visitatori ammessi giornalmente ed è necessario pagare un biglietto d’ingresso. La cifra da spendere è di qualche euro, ben poca cosa per poter godere del paradiso in terra.
Porto Torres è uno dei centri principali lungo la costa nord -ovest della Sardegna nonché uno dei porti principali dell’isola. Da qui è possibile imbarcarsi per la Corsica, la Francia continentale e la Spagna, ma la maggior parte dei turisti italiani salpa da Porto Torres in direzione isola dell’Asinara.
Le belle spiagge nei dintorni di Porto Torres non mancano, così come i tour in barca: la città è quindi una buona base per chi vuole fare un po’ di mare ma ai resort balneari preferisce le atmosfere urbane, con possibilità di combinare vita da spiaggia e visite culturali.
Un’altra città ingiustamente sottovalutata è Sassari, capoluogo della provincia che occupa la quasi totalità della Sardegna settentrionale.
Il centro storico è ricchissimo di eleganti palazzi storici di epoche e stili diversi che creano un affascinante mix romanico, gotico, rinascimentale e barocco. Se siete appassionati di storia e archeologia non perdetevi il Museo Nazionale Sanna, uno dei più importanti della Sardegna.
La città è spostata nell’entroterra, a circa 15 km dalla costa; raggiungere le spiagge è comodo e la scelta è ampia.
Altra spiaggia famosa della Sardegna nord-occidentale è Platamona, la preferita dai sassaresi. Si tratta di una spiaggia di sabbia mista a ciottoli che si estende per ben 8 km nel cuore del golfo dell’Asinara, dalla torre di Abbacurrente alla spiaggia di Santa Maria di Sorso. È incorniciata da un bosco di ginepri e da uno stagno.
I colori della sabbia cambiano man mano che si sposta da est a ovest: volerli ammirare tutti è una buona scusa per fare lunghe e rilassanti passeggiate. Se però preferite attività più adrenaliniche qui troverete buone condizioni per praticare surf e windsurf.
Una località marittima della Sardegna dall’aspetto insolito è Castelsardo, romantico borgo arroccato sul promontorio dell’Anglona, uno sperone rocciosa a strapiombo sul mare nel golfo dell’Asinara.
È una vera e propria roccaforte medievale, circondata da mura possenti lungo cui si contano ben 17 torri. Non manca un castello medievale, oggi sede dell’interessante Museo dell’Intreccio Mediterraneo.
La costa si caratterizza per alte scogliere di trachite rossa; le spiagge sabbiose in zona sono poche ma basta spostarsi di soli due chilometri dal centro di Castelsardo per stendere l’asciugamano nell’incantevole spiaggia di Lu Bagnu.
Anche Bosa può vantare un grazioso centro medievale, caratterizzato da un labirinto di viuzze ciottolate, scalinate in pietra, edifici storici dalle facciate variopinte, piazze e bar all’aperto.
La cittadina è adagiata lungo le sponde del fiume Temo, un tempo importante via di comunicazione per il commercio del cuoio. La spiaggia più vicina è Bosa Marina, a soli 2 km dal centro storico; nei dintorni si trovano altre spiagge bellissime e poco frequentate.
Bosa è perfetta sia come insolita base per una vacanza mare consigliata a chi non ama la confusione sia come meta per una emozionante gita in giornata.
Un piacevole diversivo da sonnellini sotto il sole e tuffi è la visita alla Grotta di Nettuno, una delle attrazioni da non perdere nei dintorni di Alghero.
La grotta si apre nelle cavità di Capo Caccia, uno sperone roccioso sul mare a circa 25 km dal centro di Alghero. Il percorso turistico permette di ammirare un lago sotterraneo alimentato dal mare, stalagmite e stalattiti di diversa forma e grandezza, sale spettacolari.
Si può arrivare via terra ma è molto più affascinante l’arrivo in barca.