Lungo la costa meridionale della Sardegna, nel cuore di un ampio golfo, si trova la città fortificata di Cagliari. Il fascino medievale della città si lega alle rovine romane dando vita ad un centro storico ricco.
Meraviglioso il rione Castello, il più antico dei 4 quartieri storici di Cagliari, costruito dai pisani nel XIII secolo in posizione dominante sulla baia. Dotato di mura, bastioni e torri, ospita stupendi palazzi nobiliari, come il Palazzo Reale, il Palazzo delle Seziate e il Palazzo dell’Università, un vasto complesso settecentesco in stile barocco piemontese, e rappresenta il cuore della città.
Significative la torre di San Pancrazio, che si erge sul punto più alto della città, e la torre dell’Elefante, dalla caratteristica statua, costruite nel primo decennio del 1300. Da non perdere il Bastione di Saint Remy, la terrazza della città, stupenda al tramonto, la Porta dei Leoni, la Cattedrale di Santa Maria, le 7 chiese in stile gotico aragonese, il polo museale della Cittadella dei Musei, il Castello di San Michele e le botteghe di antiquari e artigiani.
Il quartiere di Stampace conserva la struttura urbanistica medievale e sul pendio meridionale del colle di Buoncammino si affaccia sul golfo l’edificio più importante tra le vestigia romane, l’anfiteatro del II secolo d.C..
Il rione Marina ha piccoli vicoli brulicanti di persone, qui si trovano il maggior numero di ristoranti e alberghi, mentre Villanova, il quartiere di espansione di Cagliari, ha case basse e numerosi orti e giardini.
Appena fuori Cagliari si trovano il Parco Naturale Molentargius – Saline e la spiaggia del Poetto, due mete imperdibili!
Nel cuore del rione del Castello si trova la Cattedrale di Santa Maria, edificata dai Pisani nel XIII secolo.
La chiesa si presenta come un connubio di diversi stili artistici: rimaneggiata prima dagli aragonesi, poi nel 1600 secondo lo stile barocco e nel 1930, infine, in stile romanico lucchese, la Cattedrale custodisce 7 secoli di storia cagliaritana. Dell’impianto originale si possono ammirare il campanile a canna quadrata, i muri perimetrali del transetto, una cappella e la controfacciata.
La Cattedrale, sormontata da una cupola, ha una pianta a croce latina grazie all’aggiunta nel XIV secolo del transetto e di una cappella poligonale che modificò significativamente l’impianto originario, che prevedeva otto colonne monolitiche che suddividevano la chiesa in tre navate e un soffitto di capriate lignee cancellati nel 1669 a favore di alte volte e pilastri di calcare.
A poca distanza dalla Cattedrale si trovano il Palazzo Reale e le torri trecentesche di San Pancrazio e dell’Elefante.
Tra gli edifici di epoca romana della Sardegna l’Anfiteatro di Cagliari è il più importante. Costruito nel II secolo d. C. in una conca naturale del versante meridionale del colle di Buoncammino, la struttura, chiamata dai cagliaritani Centu Scalas, ha gran parte delle gradinate, dell’arena e alcuni altri ambienti intagliati nella parete rocciosa.
Le gradinate sono divise in 3 ordini, erano riservate alle diverse classi sociali, e le gabbie degli animali feroci si affacciano lungo il corridoio che corre attorno all’arena. La facciata monumentale supera i 20 metri di altezza e l’edificio poteva ospitare oltre 10 mila spettatori. I giochi si svolgevano in una vasta spianata ellittica, l’arena, circondata da un muro che teneva in sicurezza gli spettatori.
Nel V secolo d. C. con la diffusione del cristianesimo le lotte gladiatorie vennero proibite per legge dall’imperatore Valentiniano III e l’anfiteatro cadde in disuso. Per secoli la struttura venne trasformata in cava mentre oggi ospita manifestazioni ed eventi teatrali, musicali e artistici in genere.
La chiesa più antica di Cagliari è la Basilica di San Saturnino, edificata nel V secolo d.C. ai piedi del colle di Bonaria dove, secondo la tradizione, nel 304 d.C. venne decapitato il santo cagliaritano per non aver voluto rinnegare la sua fede cristiana.
Oggi parte del rione Villanova, la chiesa è stata restaurata diverse volte nel corso dei secoli, nel 1669 fu in parte smantellata per ristrutturare la Cattedrale di Santa Maria e nel 1943 venne danneggiata dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, mentre l’area circostante presenta un’importante necropoli romano-bizantina.
L‘impianto originario della Basilica era quello di una chiesa altomedioevale cruciforme, a pianta centrale con quattro bracci uguali e corpo centrale cupolato di cui rimane solo alcuni residui dell’abside e la cupola sorretta da archi che scaricano su colonne in marmo rosso africano.
Costruito alla fine del 1800, il Bastione di Saint Remy doveva collegare i bastioni spagnoli preesistenti della Zecca, di Santa Caterina e dello Sperone e dare così vita ad una passeggiata con belvedere.
L’aspetto neoclassico del bastione, che grazie alla sua monumentale scalinata a doppia rampa è anche l’accesso più suggestivo al rione del Castello, è creato grazie all’utilizzo di colonne corinzie e dell’arco trionfale che segna la fine della camminata.
La terrazza panoramica Umberto I, a cui si accede attraverso una passeggiata coperta, regala una vista suggestiva sulla città, sul porto, sullo stagno di Molentargius e sulle montagne dei 7 fratelli.
Da giugno a settembre, la domenica mattina il Bastione diviene lo scenario di un bellissimo mercatino di antiquariato.
Sul colle San Michele, a 120 metri sul livello del mare, alla periferia del centro abitato di Cagliari, nel quartiere Is Mirrionis, si trova il Castello di Cagliari, edificato a partire dall’anno mille come roccaforte difensiva e circondato da un fossato scavato nella roccia. Già nella prima metà del 1300 il castello abbandonò la funzione difensiva e divenne una lussuosa residenza salvo poi essere trasformato nei secoli successivi in un lazzaretto prima e in una caserma poi.
L’edificio, realizzato in calcare delle cave di Bonaria e ristrutturato nel 1990, ha forma quadrangolare con tre torri angolari a pianta quadrata raccordate da cortine murarie in parte diroccate. Il castello ha ancora il suo fascino e dal 2001 è stato trasformato in un centro d’arte polivalente con spazio espositivo e area conferenze. Le strutture di acciaio e policarbonato hanno interamente occupato la parte interna dell’edificio.
Per una pausa dal caldo estivo, o per proteggervi dalla (rara) pioggia, non perdetevi una visita ai sotterranei di Cagliari, noti anche come Cagliari Sotterranea. E’ in realtà un insieme di tre siti archeologici situati a qualche metro di profondità sotto il livello del terreno, che sono la cripta di Santa Restituta, l’area archeologica di Santa Eulalia, e la galleria-rifugio dell’Istituto dei Salesiani.
Visitando la galleria-rifugio dell’Istituto dei Salesiani scoprirete un tunnel antiaereo della seconda guerra mondiale, mentre entrando nella cripta di Santa Restituta potrete ammirare affreschi risalenti al V secolo. Infine, l’area archeologica di Santa Eulalia mette in risalto le numerose civiltà che hanno dominato Cagliari e il sud della Sardegna nel corso dei secoli.
I tre siti sono ovviamente accessibili con un unico tour guidato, e quindi con un unico buglietto, anche se esistono diverse variazioni e aggiunte, come ad esempio la possibilità di fare anche una degustazione enogastronomica alla fine del percorso, oppure la possibilità di prendere parte ad un tour del centro storico una volta riemersi dalle viscere della terra.
Il complesso culturale polifunzionale della Cittadella dei Musei di Cagliari è un moderno polo museale sorto nel 1979 nel rione Castello. La Cittadella, a cui si può accedere attraversando un’imponente porta ottocentesca, ospita il Museo Archeologico, la Pinacoteca Nazionale, la Collezione delle Cere Anatomiche Susini, il Museo Civico d’Arte Orientale Stefano Cardu oltre a numerose mostre temporanee ed eventi culturali.
L’area della Cittadella nel XIV secolo era una fortificazione militare trasformata nel 1700 in Regio Arsenale e nel 1870 in Distretto Militare. Ceramiche, gioielli, arte e scultura contemporanea, armi, arredi sacri, argenti, dipinti, modelli anatomici vi accompagneranno in un completo excursus temporale attraverso la preistoria e la storia antica della Sardegna.
Una delle maggiori attrattive del Museo è costituita dai gruppi scultorei in bronzo dell’età nuragica, chiamati i bronzetti, che erano utilizzati nella vita sociale e pubblica, nell’ideologia del sacro, nei rituali magici. Questi rappresentano figure di donne di rango elevato, guerrieri e uomini e donne nelle attività quotidiane.
A poca distanza dal centro di Cagliari c’è una meravigliosa oasi naturale dove è possibile ammirare centinaia di fenicotteri rosa liberi. Volete forse perdervi uno spettacolo simile?
Questa meraviglia è una zona umida alle spalle del litorale del Poetto che comprende due bacini d’acqua dolce e uno di acqua salata: Bellarosa Minore, Perdalonga, Bellarosa Maggiore (più noto come Molentargius).
I bacini di acqua salata un tempo facevano parte delle Saline di Cagliari, uno dei più ricchi siti di estrazione di sale marino; rimase in funzione fino al 1985. Il nome “molentargius” ricorda i conduttori di asini (in sardo “su molenti”) a cui veniva affidato il trasporto dei sacchi di sale raccolto in questi bacini.
Per proteggere il delicato ecosistema della zona e la sua ricca fauna nel 1999 è stato istituito il Parco Naturale Regionale Molentargius-Saline. È un paesaggio di grande bellezza e ricchezza ambientale: oltre ai fenicotteri potrete vedere numerose specie di uccelli, anfibi, piante lacustre e tanto altro ancora.
Il parco è aperto tutti i giorni dall’alba fino a sera e si può esplorare a piedi, in bicicletta, in minibus elettrico e in battello; l’ingresso è gratuito.
Delle tre torri che componevano il sistema difensivo del Castello di Cagliari, due sono state restaurate e aperte ai visitatori: si tratta della Torre dell’Elefante e della Torre di San Pancrazio.
Le due torri presentano numerosi elementi comuni: sono entrambe di forma quadrata, volute nel Trecento dai pisani (che all’epoca dominavano la zona), progettate dall’architetto sardo Giovanni Capula e realizzate in blocchi di pietra calcarea. Vennero giudicate tra le migliori opere militari d’Europa dall’imperatore Carlo V, uno che in fatto di potere e difesa certamente se ne intendeva.
La più antica (ma solo di due anni!) è la Torre di San Pancrazio8, posta a protezione del versante nord del castello ad un’altezza di circa cento metri sul livello del mare. È uno degli edifici-simbolo di Cagliari, visibile da più punti della città; la visita alla torre dà accesso anche all’adiacente Palazzo delle Seziate.
La Torre dell'Elefante9 fu costruita per difendere il lato sud-ovest del castello. Viene così chiamata perché sulla sua facciata è presente la statua in marmo di un elefante. Più massiccia e meglio rifinita rispetto alla Torre di San Pancrazio, rappresenta oggi l’accesso al castello più suggestivo.
La spiaggia di Cagliari per eccellenza è la Spiaggia del Poetto10, un lungo litorale di sabbia bianca e morbidissima che si estende per circa 8 km dal promontorio di Sella del Diavolo fino alla località di Quartu Sant’Elena.
È una buona introduzione all’incomparabile bellezza delle spiagge sarde: pur essendo una spiaggia cittadina facilmente raggiungibile dal centro, attrezzata e molto frequentata sia da giovani che da famiglie, è immersa in un bel contesto naturale e bagnata da un mare azzurro.
Parallela alla spiaggia si estende una strada costiera fiancheggiata da palme; inoltre nel quartiere del Poetto sono presenti piste ciclopedonali che permettono di spostarsi facilmente e in sicurezza. Numerosi i locali in zona, perfetti per fare aperitivo, cena o trascorrere l’intera serata.
Se non amate le spiagge sabbiose o volete una spiaggia più tranquilla ma non volete spostarvi molto dal centro puntate al lato di Sella del Diavolo opposto rispetto al Poetto: qui incontrerete Calamosca11 e Spiaggia di Cala Fighera12.
La prima è una piccola insenatura dove si può trovare uno scoglio su cui stendersi a prendere il sole o da cui tuffarsi in un mare cristallino. La seconda è una spiaggia di sabbia mista di sabbia bianca finissima e ciottoli, consigliata per relax e snorkelling.
Se siete disposti a spostarvi dalla città in un’ora o meno di macchina potrete trovare dei veri gioielli, comprese alcune delle spiagge più belle della Sardegna.
Le spiagge da non perdere nei dintorni di Cagliari sono Su Giudeu e Tuerredda a Chia e Punta Molentis a Villasimius. Sabbia bianchissima e soffice, mare azzurro come una piscina, cornice verde: queste spiagge sono così belle che un paragone con i Caraibi non è esagerato.
Se vi rimane tempo a disposizione per altre spiagge provate Porto Giunco a Villasimius, Cala Regina e Mari Pintau a Quartu Sant’Elena (per gli amanti di scogli, ciottoli e sassi) e Cala Cipolla a Chia (consigliata a chi ama le spiagge dall’aspetto selvaggio).
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Cagliari è il capoluogo della Sardegna e il più importante porto della Regione e offre diverse tipologie per il vostro soggiorno. Le strutture alberghiere di Cagliari sono tante e di ottima qualità, con eccezionali alberghi 4 e 5 stelle. Molto curati anche i resort e i Bed&Breakfast, buon gli ostelli della gioventù, mentre se preferite una vacanza senza orari la scelta giusta per voi sono i numerosissimi appartamenti in affitto, dai più economici ai superaccessoriati.
Le strutture alberghiere si trovano soprattutto nel quartiere del Castello, nel Centro Storico e sul lungomare Poetto. Nella scelta del vostro hotel vi consigliamo di optare per strutture in posizione centrale.
Vi proponiamo una selezione di hotel a Cagliari in grado di soddisfare tutte le categorie di viaggiatori. I più prenotati dai turisti sono gli hotel fronte mare spesso direttamente sulla spiaggia. Se volete andare sul sicuro scegliete uno dei seguenti: sono tra gli hotel più prenotati di Cagliari, ordinati per numero di recensioni.
Se ad una vacanza in hotel preferite gli spazi, la privacy e la possibilità di preparare pasti in autonomia, prenotate una casa vacanza a Cagliari. Ve ne consigliamo alcuni qui di seguito, ma in questo caso vi consigliamo di prenotare per tempo perchè le case e gli appartamenti in affitto a Cagliari sono molto richiesti.
Cagliari è una delle principali porte di ingresso alla Sardegna.
I voli diretti per Cagliari vengono effettuati dalle compagnie aeree Aeroitalia, ITA Airways, Ryanair, Volotea e EasyJet partendo dagli aeroporti di Bari, Bologna, Catania, Cuneo, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Parma, Perugia, Pisa, Rimini, Roma, Torino, Trieste, Venezia e Verona.
L’aereo è senz’altro il mezzo più veloce per arrivare in Sardegna e spesso è anche il più conveniente: se amate la comodità di questo mezzo Cagliari è una buona base perché l’aeroporto di Cagliari Elmas, situato a soli 7 km dal centro cittadino, è lo scalo principale della regione. È servito da voli di compagnie nazionali e low cost in partenza da numerose città italiane: prenotando in anticipo è possibile scovare buone offerte.
All’interno dell’aeroporto sono presenti le più importanti compagnie di noleggio auto e una stazione ferroviaria collegata al centro di Cagliari e alle più importanti località della Sardegna.
Se preferite i viaggi in nave, magari perché volete portare con voi la vostra auto o la vostra moto, potete prendere un traghetto per Cagliari da Civitavecchia (Roma), Napoli, Salerno e Palermo; Cagliari è inoltre collegata via traghetto alla città sarda di Arbatax. Il porto di Cagliari si trova a ridosso del centro storico.
Una volta arrivati a Cagliari potrete comodamente raggiungere in auto tutte le zone della Sardegna grazie ai collegamenti rapidi garantiti dalla SS131 Carlo Felice, la superstrada gratuita che percorre la Sardegna da nord a sud; viene indicata sulle cartine anche come strada europea E25.
Se viaggiate con i mezzi pubblici dalla stazione di Cagliari potete prendere un treno regionale per Olbia, Sassari e Porto Torres; sono in servizio anche autobus a lunga percorrenza verso le principali località dell’isola.
Che tempo fa a Cagliari? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Cagliari nei prossimi giorni.