L’isola di San Pietro, insieme alla vicina isola di Sant’Antioco, forma l’arcipelago del Sulcis, di fronte alle coste del Sulcis Iglesiente, nel sudovest della Sardegna.
Di origine vulcanica, le sue coste sono alte e frastagliate tanto che nella parte nordoccidentale cadono a strapiombo nel mare da un’altezza che raggiunge i 150 metri. La costa di San Pietro è caratterizzata da un’alternanza di calette sabbiose protette da alte scogliere mentre l’entroterra, ricoperto da una fitta macchia mediterranea, ospita un unico centro abitato, Carloforte, fondato nel 1736 durante il regno di Carlo Emanuele III da una colonia di pescatori liguri le cui origini sopravvivono nel dialetto, nei costumi e nell’urbanistica stessa del paese.
Anche le spiagge più famose dell’isola sono concentrate intorno a Carloforte.
La piccola isola di San Pietro vanta un’incredibile varietà di spiagge: sabbiose, rocciose, di ciottoli e ghiaia. La buona notizia è che in un giorno solo potrete vedere tutte le più belle perché l’isola è piccola e si gira facilmente in auto.
Tra le spiagge da non perdere sull’isola di San Pietro meritano di essere citate La Bobba, la spiaggia di Girin, Cala Fico e La Caletta.
Una delle spiagge più belle dell’isola di San Pietro è La Bobba1, una lingua di sabbia bianchissima delimitata da promontori grigio scuro ricoperti da una rigogliosa vegetazione mediterranea. Il mare è turchese e limpidissimo.
Lungo il versante occidentale dell’isola c’è una bella spiaggia di ciottoli, Cala Fico2, una piccola baia dal paesaggio lunare perfetta per fare snorkeling. L’area è una zona protetta della LIPU ed è quindi ideale anche per fare birdwatching.
Sempre nella parte ovest dell’isola si trova una spiaggia nota come La Caletta3 o Cala dello Spalmatore. È un’incantevole baia di sabbia bianca delimitata da rocce scure perfetta per surf e windsurf.
Infine, se non volete allontanarvi da Carloforte potete stendere il vostro asciugamano a spiaggia Giunco o a Guidi.
Nonostante la sua lunga e interessante storia, l’isola di San Pietro non può vantare attrazioni culturali di rilievo. In compenso però abbondano le bellezze paesaggistiche che potrete ammirare a piedi, con un itinerario in auto o con una gita in barca, come la punta di Capo Sandalo4, dove si staglia il faro più occidentale d’Italia, la grotta di Punta delle Oche5, la grotta di Nasca, lo stagno di Calavinagra e le Colonne di Carloforte6, due faraglioni di roccia vicino a La Bobba.
Un luogo particolarmente suggestivo, perfetto per gli amanti di birdwatching e di fotografia naturalistica, sono le Saline7 vicine al centro abitato di Carloforte8: sono l’ habitat di diverse specie di volatili, tra cui eleganti fenicotteri rosa.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Gli alloggi turistici dell’isola di San Pietro si concentrano tutti a Carloforte e dintorni. I prezzi sono un po’ cari, ma d’altronde la Sardegna non è famosa come meta economica; in compenso la scelta di hotel, b&b e case vacanza è molto ampia.
Per spendere un po’ meno o se desiderate più tranquillità cercate il vostro alloggio fuori dal centro o lontani dalla spiaggia.
Dalla Sardegna i traghetti per San Pietro attraccano a Carloforte e partono da Portoscuso (frazione costiera del comune di Portovesme, a circa 70 km da Cagliari) e da Calasetta, sull’isola di Sant’Antioco. In entrambi i casi la durata della traversata in mare è di circa 30-40 minuti ed i collegamenti sono garantiti dalla compagnia di traghetti Delcomar.
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L'isola di San Pietro si trova di fronte alla costa della Sardegna meridionale e a nord dell'isola di Sant'Antioco. E' raggiungibile solo via mare da Portoscuso o Calasetta.