L‘isola di Sant’Antioco è la più grande dell’arcipelago sulciano, nella parte sudoccidentale della Sardegna, e la quarta dell’Italia, ed è collegata alla terraferma da un sottile istmo di terra e da un ponte.
Sono due i centri abitati presenti sull’isola, che ha una superficie di 110 chilometri quadrati: Sant’Antioco e Calasetta, tra le mete turistiche più gettonate di tutto il Sulcis. Il villaggio principale ospita importanti musei e siti archeologici, tra cui il tophet fenicio e la necropoli Punica, oltre alla bellissima basilica del V secolo.
Calasetta, a 9 chilometri a nord di Sant’Antioco, invece, ha mantenuto intatte le sue origini di villaggio di pescatori del 1700 e ne ha fatto la sua principale attrazione turistica. Dal porto di Calasetta vi potete imbarcare alla volta dell’isola di San Pietro.
Le coste dell’isola di Sant’Antioco sono molto apprezzate e non hanno nulla da invidiare a quelle del resto della Sardegna: d’altronde il mare è lo stesso che bagna l’isola principale, no? Sì, lo è, come testimoniano i suoi magnifici colori dall’azzurro al blu e la sua trasparenza.
Le spiagge da sogno che potete trovare sull’isola di Sant’Antioco sono tante e molto variegate: sabbiose, di ghiaia, di ciottoli, riparate dal vento, battute dal vento, fondali bassi, fondali profondi… ce n’è davvero per tutti i gusti!
Nei dintorni di Calasetta (costa nord) le spiagge da non perdere sono:
Spostandosi invece verso Sant’Antioco (costa est) e proseguendo fino alla punta sud dell’isola le spiagge più belle che si incontrano sono:
Non solo una gran quantità di spiagge: l’isola di Sant’Antioco è anche ricca di attrazioni storiche e culturali.
Resti prenuragici sparsi in tutta l’isola testimoniano che Sant’Antioco fu abitata fin da tempi antichissimi; tra questi resti meritano di essere ricordati la domu de Janas di Tupei, i menhir di sa Mongia e su Para, la tomba di Giganti su Niu ‘e su Crobu, il nuraghe s’Ega de Marteddu. Un’ottima introduzione alla storia antica dell’isola è una visita al Museo Archeologico Ferruccio Barreca10 (MAB) nella città di Sant’Antioco.
Altri interessanti musei che potete visitare sono il Museo Etnografico su Magasinu de su binu11, dedicato alle tre principali risorse dell’isola prima dello sviluppo turistico (pesca, sale, agricoltura), il Museo MuMa12 – Museo del Mare e dei Maestri d’ascia – e il museo d’arte contemporanea MACC - Museo d'Arte Contemporanea di Calasetta13, con esposizioni di arte costruttivista e astratta.
Un magnifico monumento naturale è il Nido dei Passeri14, nei dintorni di Calasetta: due spuntoni di roccia che emergono dal mare dove nidificano numerosi uccelli (da cui il nome).
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Tra i due centri abitati presenti sull’isola di Sant’Antioco il più turistico è Calasetta: in questa cittadina e nelle sue vicinanze si concentra la maggior parte delle strutture alberghiere.
L’offerta di alloggi è molto ampia, con proposte per tutte le tasche: potrete trovare hotel, b&b, appartamenti e residence in tutte le fasce di prezzo.
L’isola di Sant’Antioco si trova di fronte alla costa ovest della Sardegna meridionale, a cui è collegata da un istmo di terra: si può quindi facilmente raggiungibile in auto.
Dista circa 85 km da Cagliari: per arrivare dal capoluogo sardo è più veloce percorrere la statale SS130 nell’entroterra anziché fare la strada costiera. Arrivare con i mezzi pubblici è molto scomodo perché sono necessari diversi cambi e la durata del viaggio aumenta notevolmente.
Sant’Antioco si può raggiungere anche dalla vicina isola di San Pietro, in questo caso però è necessario prendere un traghetto; la durata della traversata in mare è di soli 30/45 minuti.
Che tempo fa a Isola di Sant’Antioco? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Isola di Sant’Antioco nei prossimi giorni.